Andrea Tomiolo Consulente Finanziario

IL MIO PIANO DI ACCUMULO
PER ANASTASIA – DOPO 12 MESI


“C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa” – (Warren Buffett)

Ma quali sono i vantaggi di un PAC?

-Consente di investire un importo relativamente piccolo in un fondo di grandi dimensioni, il che significa che puoi diversificare il tuo portafoglio senza dover investire grandi somme di denaro.
-Aiuta ad evitare l’errore comune di investire tutti i tuoi soldi quando i mercati sono alti e vendere quando i mercati sono bassi, perché acquisti quote del fondo regolarmente indipendentemente dalle condizioni dei mercati.
-Permette di sfruttare il “dollar cost averaging ” ovvero l’acquisto di quote del fondo ad un prezzo medio nel lungo periodo, quindi non importa se i mercati sono alti o bassi al momento dell’acquisto.

Quale strumento ho scelto?

Lyxor MSCI World ESG Leaders Extra DR UCITS ETF (da ora in poi WESG.MI),
un ETF (Exchange Traded Fund) che replica l’indice MSCI World ESG Leaders.
Questo ETF è gestito da Lyxor e cerca di replicare la performance dell’indice, che raccoglie
al suo internoi titoli azionari con la migliore performance ambientale, sociale e di governance
(ESG) a livello globale.

Dovendo accantonare, come detto all’ inizio, una cifra simbolica (30 euro/mese) più come
forma educativa per Anastasia e per i giovani genitori, ho scelto uno strumento con un costo
quota inferiore ai 50 euro e grazie alla promozione del broker Directa ho potuto avviare
il PAC a costo ZERO.

Perchè ho scelto un ETF azionario globale?

Gli ETF replicano l’andamento di un indice o di un paniere di titoli.
In questo caso, ho scelto un ETF azionario globale perché offre una vasta diversificazione geografica e settoriale, il che significa che il portafoglio è esposto a una varietà di mercati e settori economici. Ciò riduce il rischio di concentrazione su un singolo mercato o settore.
E’ inoltre un ETF ad accumulo che quindi reinveste i dividendi, ha un costo di gestione annuale (TER) dello 0.18% (molto contenuto) e un’ ottima dimensione di 517mln di Euro **

**la dimensione di un fondo/ETF è molto importante per avere garanzia di liquidità dello strumento in fase di acquisto e vendita, sia per la presenza maggiore di scambi, sia per la minore differenza nel prezzo bid/ask (spread) nel momento in cui decidiamo di inserire un ordine sia di acquisto che di vendita.

Perchè ho scelto un ETF con caratteristiche ESG?

Riprendendo il concetto educativo che ho voluto dare a questo PAC credo che il
fattore ESG sia fondamentale.
Per chi non lo sapesse ESG sta per Environmental (Ambientale), Social (Sociale) e Governance.
Sta ad identificare le aziende che gestiscono in modo responsabile i loro impatti ambientali, sociali e di governance, in modo da poter valutare l’impatto a lungo termine dell’investimento e ridurre il rischio di futuri problemi aziendali.

Perchè proprio uno strumento azionario?

Il PAC è stato pensato per durare almeno 10/15 anni e se rispettato, investire in azioni può essere una buona scelta per un piano di accumulo a lungo termine perché offre potenziali rendimenti più elevati rispetto ad altre forme di investimento come i depositi bancari o i titoli di stato.

Ci sono diverse ragioni per cui le azioni possono offrire rendimenti più elevati:

  1. Crescita delle aziende: Le azioni rappresentano una quota della proprietà di un’azienda e come tali, il loro valore può aumentare se l’azienda cresce e diventa più redditizia.
  2. Inflazione: i rendimenti delle azioni tendono ad aumentare più velocemente dell’inflazione, il che significa che gli investitori possono mantenere il loro potere d’acquisto nel lungo termine.
  3. Diversificazione: Investire in azioni permette di diversificare il proprio portafoglio e di distribuire il rischio su diverse aziende e settori. Ciò significa che se un’azienda o un settore specifico non va bene, gli altri possono compensare le perdite.
  4. Orizzonte temporale lungo: Investire in azioni richiede un orizzonte temporale lungo perché i mercati azionari possono essere molto volatili nel breve termine, ma tendono ad aumentare nel lungo termine.

Ma come si è comportato durante il 2022?

Iniziamo dicendo che il mercato disastroso del 2022 è stato probabilmente il miglior momento per iniziare un Piano di Accumulo, non mi credete? seguite i dati…

fonte twitter @charliebilello

A fronte di un mercato che nel 2022 in linea generale ha perso su tutte le asset-class
(escluse Materie Prime e Liquidità) i prezzi dell’ ETF WESG.MI sono oscillati tra un massimo di 29,52 Euro raggiunto il 5 aprile e un minimo di 24,76 Euro del 16 giugno 2022.

La performance sul periodo 17 gennaio – 30 dicembre del Piano di Accumulo è stata del -6,77%,
nello stesso arco temporale l’ ETF WESG.MI ha avuto un rendimento del -13,35%

Entrambi negativi, e obiettivamente non c’era da aspettarsi nulla di diverso (vedi tabella sopra),
ma come si spiega tutta questa differenza?

Acquistando ogni mese, il prezzo medio di acquisto delle quote del PAC si è progressivamente abbassato fino a 27,30 Euro a confronto invece del prezzo iniziale al 17 gennaio che era 29,37 Euro. In entrambi i casi il prezzo di chiusura del 30 dicembre è di 25,45 Euro.

Fare un confronto dopo solo un anno per un piano di investimento con orizzonte temporale molto lungo non ha molto senso, ma si è sicuramente dimostrato un ottimo esperimento per verificare l’efficenza della strategia PAC durante l’andamento di un mercato finanziario ribassista come quello del 2022.

Avere infatti acquistato quote ad un prezzo inferiore ai massimi ci consente di aver costruito una buona base di partenza su cui si continuerà a sviluppare il nostro piano di investimento.

Va ricordato infine che lo sguardo va sempre orientato sul lungo termine e dalla tabella sopra
potete anche verificare il rendimento medio/annualizzato delle varie asset class per un
orizzonte >10 anni (2011-2022).

dati yahoofinance.com

ETF vs SICAV/Fondi

Se il pregio degli ETF sono i bassi costi e una replica passiva con scostamenti minimi di performance tra strumento e indice replicato, una criticità è quella di poter acquistare solo un numero intero di quote per strumento, quindi se volete investire 50 Euro e l’ ETF prescelto ha una quota che vale 47 Euro, riuscirete ad investire solo 47 Euro su 50.

Con SICAV e Fondi ovviate al problema in quanto i vostri 50 Euro andranno ad acquistare un numero di quote frazionato sul prezzo (NAV) dello strumento, il rovescio della medaglia però è che questi strumenti hanno un costo di gestione elevato (in più di qualche caso superiori al 2,00%) e otterrete solitamente rendimenti inferiori all’ indice di riferimento con l’ aumentare del tempo di investimento poiché i maggiori costi incideranno sulle performance.

In conclusione, non importa quando iniziate ad investire, l’importante è iniziare a farlo il prima possibile ed avere costanza e disciplina nel rispettare il piano di investimento.

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